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Il 30 Aprile 1999, dopo 134 anni di attività, calava il sipario sulla Banca Popolare di Faenza.

Ero ancora dipendente della banca, quell'anno, e sapevo che in un locale adibito ad archivio era custodita una voluminosa raccolta di fotografie che, scomparsa la banca, inevitabilmente sarebbe andata dispersa. Per di più, già allora, le fotografie si presentavano molto deteriorate e sbiadite a causa della conservazione in ambiente non ottimale.

Si trattava di immagini che ritraevano prevalentemente noi dipendenti della banca in occasione di riunioni conviviali, gite aziendali, manifestazioni sportive, eventi di vario genere. 

Per me, che sono stato dipendente della banca per tanti anni e avevo personalmente realizzato la gran parte di quelle fotografie, sarebbe stato motivo di grande dispiacere se quella voluminosa raccolta di immagini fosse andata perduta.

Certo, non erano fotografie importanti ma per chi ha trascorso in quella banca la sua intera vita lavorativa quelle fotografie avevano un particolare valore affettivo: un valore che sarebbe addirittura aumentato quando “la Popolare” fosse definitivamente scomparsa di scena.

Quelle foto, mi dissi, andavano assolutamente salvate! Bisognava anche fare in modo che tutti - colleghi, ex colleghi e loro familiari - potessero rivederle. Da qui l'idea di digitalizzarle e pubblicarle su Internet.

Purtroppo molte delle fotografie ora raccolte in questo sito sono prive di organizzazione cronologica e di esaurienti didascalie, stante la difficoltà di ricostruire a posteriori date, luoghi e circostanze.

Lo scopo di questo sito è principalmente quello di salvare una ricchissima documentazione fotografica che altrimenti sarebbe andata perduta, in modo che rimanga una traccia della banca scomparsa e soprattutto un ricordo di quanti vi hanno lavorato. 

Si sente dire, con un po' di esagerazione, che tutto ciò che viene pubblicato su Internet rimane per l’eternità. Se così è, le fotografie non andranno perdute e lo scopo sarà raggiunto.

Massimo Vespignani